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Testimonianze

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[...] Nel frattempo, mi collego su zoom per l'ultimo incontro del corso di yoga per diventare insegnante.

 

Sandra mi scrive dalla sua casa: mi piace piu quando sei nella camera dei tuoi. 

 

Mi mostra la maglietta che le ho regalato, e mentre vedo il sorriso di Radhe che guarda Krishna .. penso a quanto mi è mancato quel sorriso gentile di Ostia. 

 

Serena libera dalla sua maglia la collana che le ho regalato e urla dallo schermo.. MI MANCHI!! E penso che neanche il corona virus ha il potere di separare i mondi che sono destinati a camminare insieme. 

 

Lauretta mi sfotte nel vedere che il mio telefono vola dal comodino!! è bellissimo rivederla, la sua voce canta anche in un saluto semplice.

 

Guardo Riccardo, guardo il gruppo, sembra tornare a casa.

 

Anche gli spagnoli da Barcellona sono tra noi, i miracoli della tecnologia!!

 

Siamo arrivati alla fine di un percorso che non dimenticherò mai. 

 

Mi porto nel cuore le nottate a Magliano, i confronti, le crisi, i dubbi, le risate, le colazioni in piedi, i pranzi al sole, lo yoga in giardino, il sorriso di Hari Bajhan, Sadhana Singh che fa tramontare un mal di testa con la sola presenza, Antonella che porta la pizza, le serate all'Infernetto, i cuscini che si gonfiano insieme al cuore, Riccardo che ride, Lauretta che si confida,  Sandra e Serena che mi accompagnano al bar, le chiacchierate con Massimo, Marzia e Davide, i canti di Giulia, la meditazione con Eleonora, Manuel che cammina con Sabrina, il mare di Osia a fine weekend. 

 

Tutto, ho negli occhi tutto. 

 

E quello che mi esce dalla pancia.. a caldo, è che un insegnante non ti da solo carezze.. ti prende anche per i capelli fino a trascinarti sulla via del cuore.

 

Ho ringraziato tutte le persone che mi sono state vicino in questo percorso, che mi hanno sostenuto, spronato, aiutato, tutti i miei affetti, che non mi hanno fatto mollare nei momenti di debolezza, a darmi forza quando ho avuto resistenza.

 

La famiglia, gli amici, le persone che hanno capito quanto fosse importante per me questo cammino.

 

Con Riccardo abbiamo riso e pianto, abbiamo visto la mente sfiorare le nuvole dopo un krya con Sadhana Singh, l'anima prendersi tutto lo spazio dopo una meditazione con Hari Bajhan, vibrare come gong dopo le classi pure come perle di Claudio. 

 

È stato un cammino difficile, ma il più affascinante della mia vita.

 

Non c'è viaggio più importante di quello che fai con te stesso. 

 

Quando ti specchi, non hai più veli. 

 

Sei di fronte a te stesso, sei tu il pugile che ti stende a tappeto, sei tu il guerriero che si rialza.

​

Hari Bhajan, mentre ci fa strizzare il cuore e ci fa uscire dal corpo, con delicata sincerità ammette: " l'infinito può essere rivelato in questa vita."

 

Abbiamo tutti paura di perdere, in questa vita. Il corpo, i riconoscimenti, i soldi, la salute, le sicurezze, le cose, gli affetti.

 

Eppure, in questa vita ci arriviamo senza niente di tutto ciò. 

 

Arriviamo puri, innocenti, sconfitti e liberi. 

 

Sei sconfitto quando non ci tieni a vincere, ci tieni a vivere. 

 

E chi vive, canta. Si prende il sole e la pioggia. Si prende gli insulti e ci mette sopra il resto che la vita ogni giorno ci regala. 

 

Guardo il sorriso di Angela poggiato sul muro. Ha le ali senza saperlo. Il suo cuore sempre generoso sa spiazzare come un canto all'alba.

 

Ho troppe immagini che mi porto dietro. 

 

Il tramonto sul mare di Ostia, le onde che si calmano mentre canta Laura. 

 

Sandra che si prende il vento della sabbia e i sassi della vita, con un calcio fa scivolare il tempo tra le ruote della smart, e vola libera, dietro un abbraccio alla stazione, sicura di farcela anche stavolta, fosse solo per continuarsi a gustare davanti al mare una cedrata tassoni.

 

Quando durante un krya, teniamo la gamba in alto.. 

 

Quello che veramente trema, è il nostro desiderio di superare le paure.

 

Ci vogliono infinite esperienze prima di incontrare la donna giusta. 

 

Così è anche per lo yoga.

 

Si presenta a te, quando sei pronto ad impegnarti.

 

Osho una volta ha detto.. " se non sei come tutti non te lo perdoneranno mai."

 

Beh, chi ha scelto un cammino a piedi nudi sui sassi ardenti, sa.  Sa che non lo fa per sé, lo fa per fare spazio. Per lasciare entrare in quella porta più gente possibile, questa vita è un festa omaggio per tutti, serve solo il folle coraggio di farsi la strada per arrivare.

 

Oggi, mi sento un figlio benedetto. Al centro della folla, sento solo il vento sul collo. Figlio della gratitudine, guardo in alto il blu del cielo tra le finestre del quartiere. 

 

L'infinito si nasconde sotto una veste  bianca, mette il turbante e canta.

 

LIBERO.

 

È radioso lo sguardo di un uomo Completamente arreso al disperato tentativo di mettersi il giusto vestito per l' appuntamento con la verità.

 

Grazie. 

 

A voi che mi avete permesso di entrare, senza far rumore, nel regno di coloro che cercano.

 

A volte basta un tappetino, incollato a terra, per guardare in alto, per asciugare un pianto.

 

Un pianto può diventare un santo, oppure un uomo che ama tanto, o solo un sogno che apre le porte e siede vicino all'altro.

 

È stato bellissimo. 

 

L'amore è il nostro destino.

 

Compito di un insegnante è seguirlo.

 

Perché Tutto ciò che vuole.. 

 

È mostrarci la via del cuore.

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Valerio Petrone Studente Teacher Training Livello 1 - La Via del Cuore, Roma 2019/2020

https://www.viaggiecammini.it/

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È una classe veramente speciale,  Patrizia, Raffaella, Viorela, Stella, Amanda, Camo, Cinzia, Sonia, Alessandro, Manuela guida delle nostre Sadhana, anime meravigliose e autentiche  che si lasciano incontrare  ognuna con il proprio bagaglio di essere e esserci.

 

È così semplice incontrarle ogni volta e sono una rete che mi sostiene perchè io possa avere quello sguardo pieno senza un confine, veramente alto,  d'amore.


Grazie veramente.

 


Linda studentessa del Teacher Training Livello 1 Budokan, Roma 2019/2020

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